Josko Sirk e gli Amici Acidi al Salone del Gusto di Torino

80.000 mq, 1000 espositori e 150 Paesi al Lingotto di Torino, bastano i numeri per descrivere l’appuntamento gourmand dell’anno. Per la prima volta infatti lo storico appuntamento del Salone del Gusto incontra la manifestazione Terra Madre organizzata da Slow Food, per un unico grande evento che si svolge quest’anno dal 25 al 29 ottobre. Inaugurato dal direttore generale della Fao, Josè Graziano da Silva, questa è davvero una grande occasione per scoprire i sapori più nascosti e particolari della nostra penisola o di terre lontane. “Cibi che cambiano il mondo”, questo il tema-guida dell’edizione che vede chef, artigiani e comunità del cibo insieme per  testimoniare come si possa rivoluzionare  questo  mondo  in  crisi, proprio  a  partire  dal  cibo. Perché fare qualcosa di buono per la nostra salute, l’ambiente e il sistema produttivo è possibile, senza rinunciare al piacere del cibo e alla convivialità.

Laboratori del Gusto e  Incontri con l’Autore per approfondire e assaggiare in compagnia di produttori, chef, vigneron, birrai ed esperti. Teatri del Gusto per osservare da vicino le mani dei cuochi all’opera nel creare i piatti simbolo dei loro ristoranti e coglierne i segreti.  Percorsi educativi per bambini e adulti.  Conferenze  per aprire il dibattito su come stili alimentari responsabili possano migliorare la nostra salute e quella del pianeta. Appuntamenti a Tavola, per fare il giro del mondo restando in Piemonte…una manifestazione unica!

In questo prestigioso contesto internazionale, non potevano certo mancare gli Amici Acidi: l’aceto è vittima di una delle maggiori massificazioni gastronomiche, ma è anche un prodotto di eccellenza quando materia prima, tempo e temperatura sono rispettati. Marco Pojer, Josko Sirk, Andrea Paternoster, Andrea Bezzecchi e Andreas Widmann hanno introdotto il vasto pubblico presente nel mondo dell’agro con i loro aceti (di vino, uva, frutta, miele, birra e balsamico tradizionale di Reggio Emilia), concludendo poi con due piatti, preparati da Ana Ros dell’Hisa Franko di Kobarid e Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons.

In abbinamento, un vino del Collio e uno del Brda per sfatare il mito: con l’aceto si può servire altro oltre all’acqua!