Una giornata con lo chef Andrea Berton

Andrea Berton_foto 1Mercoledì 4 marzo, le nostre eccellenze hanno avuto la preziosa occasione di pranzare a Milano nel nuovo ristornate di  Andrea Berton, uno tra i Marchesi Boy di più talento. Friuliano d’origine e milanese di adozione, centrò a suo tempo un importante obiettivo: le due stelle Michelin al Trussardi alla Scala, un anno dietro l’altro (2008 e 2009). Uno chef che ne ha percorsa parecchia di strada e il merito è anche di tutti i luoghi e le persone che contribuirono a definirne la sua visione: Mossiman’s a Londra, Pinchiorri a Firenze, Louis XV a Montecarlo. Ma soprattutto la Taverna di Colloredo a Monte Albano, Udine, la casa dolce casa da cui Berton uscì per andare a vedere (e collezionare) le stelle. Lasciato il timone del Trussardi nel 2012, ha aperto non lontano il bistrot Pisacco, in via Solferino e poi Drycocktail & pizza. Ma l’ambizione del grande ristorante è tornata integra nel dicembre 2013, con il varo dell’insegna che porta il suo cognome nell’avveniristico complesso di Porta Nuova Varesine a Milano.

Concluso il pranzo, il gruppo di ristoratori ha avuto modo di interagire con il talentuoso chef il quale ha dispensato preziosi consigli anche per chi il suo futuro lo deve ancora plasmare come la giovanissima Aurora Coassin, vincitrice del Premio Lunelli 2014 (nella foto accanto allo chef Andrea Berton).